Giardini a Lago di Como
Voltar à lista de projetos- Localização
- Como, Itália
- Ano
- 2017
- Cliente
- Comune di Como
- Equipa
- Pini & Sträuli Architects
- Wettbewerb
- 6. Rang
Il nostro progetto vuole cercare di organizzare i tanti elementi presenti ad oggi nei Giardini a Lago, ricontestualizzandoli in un nuovo ordine più chiaro per i visitatori.
Un nuovo percorso, la Passeggiata del Parco, ride nisce l’area a parco restituendo unità a quella parte dei giardini che prima sembrava un insieme un po’ disordinato di elementi. In questo modo le varie funzioni esistenti sono collegate fra loro e per tanto riconosciute dagli utenti come parte integrante di nuovo e più fruibile spazio pubblico.
Gli assi che abbiamo evidenziato legano il parco non solo alla città ma anche al contesto territoriale che lo circonda. Non sono solo punti di vista che aiutano i visitatori ad orientarsi, ma sono delle aeree tematiche riconoscibili grazie a una progettazione unitaria.
Il passaggio dal centro città verso le ville che vorremmo chiamare Percorso della Conoscenza, diventa parte fondante della nuova organizzazione degli spazi.
Vogliamo offrire ad ogni tipo di utente una zona più adatta e allo stesso tempo connettere le varie zone tra di loro (visivamente oppure sicamente) per aumentare lo scambio tra le generazioni e con questo favorire anche la coscienza di far parte di una società.
Al centro si trova l’area per i più piccoli, protetta e visivamente distinta dal resto del parco, circon- dato non solo da nuove panchine per gli accompagnatori, ma anche dal trenino che gli va intorno e raccoglie così lo spazio protetto.
A ridosso dell’area bambini lungo il viale Vittorio Veneto pensiamo sia l’area più adatta ad ospitare uno o più skate-park per i giovani. È a zona meno attraversata, ma comunque in diretto contatto sia con i bambini e anche al prato sulla riva, dove ci immaginiamo i ragazzi andranno a sdraiarsi per prendere il sole.
Sull’asse del torrente Cosia abbiamo piani cato un nuovo specchio d’acqua poco profondo e con la presenza di alcuni getti. Una specie di fontana lineare che permette sia ai bambini di giocare sia ai visitatori in genere di trovare un po’ di refrigerio, specialmente nelle afose giornate estive.
Oltre agli spazi intimi nel centro del parco, vogliamo creare delle zone ampie ed aperte lungo la riva del lago. Grandi super ci erbose e alberi ad alto fusto permettono una visuale in lontananza attra- verso lo specchio d’ acqua.
La passeggiata del parco, caratterizzato dalla pavimentazione ondeggiante in ghiaia di granito bian- co e nero, permette ai aneur di fare dei giri senza ne, di perdersi nelle chiacchiere senza interruz- ioni e allo stesso tempo di tenere tutto il parco sotto controllo.
Il percorso della conoscenza, ovvero la connessione tra il centro storico e le ville sulla riva del lago, è tutto realizzato in por do e attirerà non solo i turisti che si spingono no alle ville storiche, ma fungerà anche come percorso per il jogging lungo lago oppure semplicemente come connessione ciclabile di una vasta area.